Poveri, non retorica ma fatti

Poveri, non retorica ma fatti

Domenica 13 ottobre, si celebra la quinta Giornata mondiale dei poveri, fortemente voluta da Papa Francesco, che invita tutti a «rimboccarsi le maniche» in un mondo in cui la povertà è in continuo aumento

«Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche e si mette in pratica la fede attraverso il coinvolgimento diretto, che non può essere delegato a nessuno». È il messaggio che Papa Francesco rivolge a tutti in occasione della Giornata mondiale dei poveri, che lui stesso ha istituito per la prima volta nel 2017- Quest’anno, in particolare, si ispira alle parole che l’apostolo Paolo rivolse ai primi cristiani di Corinto proprio per dare fondamento all’impegno verso i più bisognosi: «Gesù Cristo si è fatto povero per voi» (2 Cor 8,9).

Il tema è più che mai attuale e urgente, in un mondo in cui, alle difficoltà economiche, si è aggiunto l’impatto della pandemia di Covid-19, dei cambiamenti climatici e, da ultimo, quello della guerra in Ucraina cha sta avendo ampie e devastanti ripercussioni in molte parti del mondo, specialmente nei Paesi più poveri. 

Tutte queste questioni sono state portate da una delegazione di Caritas Internationalis anche alla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici 2022 (COP27) in corso sino al 18 novembre a Sharm-el Sheikh in Egitto. I cambiamenti climatici, infatti, hanno aggravato l’attuale crisi alimentare e migratoria, rendendo vulnerabili milioni di persone in tutto il mondo.

Come ha affermato il Segretario generale di Caritas Internationalis, Aloysius John, «Sarà un’opportunità per sostenere la giustizia climatica e portare all’attenzione del mondo le condizioni delle comunità vulnerabili e le loro sofferenze a causa del cambiamento climatico, anche se non ne sono direttamente responsabili».

Anche in Italia, tuttavia, la situazione è in continuo e netto peggioramento. I rapporti di Caritas ItalianaL’anello debolee di Caritas AmbrosianaLa povertà nella diocesi ambrosiana”, mostrano chiaramente come il numero di persone che si rivolge agli sportelli della rete abbia raggiunto livelli record, con un significativo incremento di “nuovi poveri”.

Molte iniziative sono state attivate durante la settimana in occasione della Giornata mondiale dei poveri. La Caritas Italiana ha avviato una mini campagna sui social per invitare a riflettere sul tema e informare sulle attività e i progetti in corso, volti a contrastare le emergenze sia in Italia che nel resto del mondo. 

In piazza San Pietro, un presidio medico effettua visite mediche gratuite, elettrocardiogrammi, analisi del sangue, vaccini antinfluenzali e tamponi Covid e un camper effettua test per l’epatite C, l’HIV e la tubercolosi. 

Inoltre, sono stati previsti aiuti in termini di pagamento delle utenze del gas e dell’elettricità per sostenere le famiglie impattate dalla crisi energetica. Mentre domenica 26 novembre sarà possibile raccogliere viveri in occasione della ventiseiesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare.