Il prefetto apostolico di Ulaanbaatar Giorgio Marengo, creato cardinale da Francesco nell’ultimo concistoro, ha fatto visita alla parrocchia di Pakkret nella domenica dedicata all’annuncio. «Vengo da una Chiesa di appena 1450 fedeli in un Paese grande 5 volte l’Italia. Il Signore mi stava spettando proprio nella steppa per mostrarmi come agisce Lui al di là dei nostri numeri»
«Pellegrini e ospiti». Così padre Giorgio Marengo, missionario della Consolata, che Papa Francesco ha creato cardinale nel Concistoro del 27 agosto, descrive i missionari in Mongolia, dove è prefetto apostolico di Ulan Bator
“Pellegrini e ospiti”. Così padre Giorgio Marengo della Consolata descrive i missionari in Mongolia in un prezioso libro che affronta il senso della precarietà e della bellezza della missione in Asia
Con la vittoria alle presidenziali dell’uomo d’affari e lottatore di judo Khaltmaa Battulga si apre una fase di incertezza. Con la Cina che punta alle risorse del vasto territorio vicino.
Dopo oltre vent’anni di presenza cattolica nel Paese, la Mongolia festeggia domenica l’ordinazione sacerdotale del giovane Joseph Enkh, la prima per questa piccola Chiesa. Un evento storico, come racconta un missionario da anni a Ulaan Baatar
Potrebbe aprirsi un nuovo capitolo nel Paese asiatico, dopo il voto di questa settimana con la vittoria dell’opposizione. Ma corruzione, ineguaglianze e inflazione minacciano convivenza e legalità.
Dopo oltre vent’anni di presenza cattolica nel Paese, la Mongolia festeggia l’ordinazione del giovane Joseph Enkh, la prima per questa piccola Chiesa. Un evento storico, racconta un missionario