Anglicani e schiavitù: una mostra a Londra

Aperta a Londra fino al 31 marzo su iniziativa della Chiesa d’Inghilterra stessa “Enslavement: Voices from the Archives” indaga i due volti del rapporto con la tratta degli schiavi: i benefici economici diretti ma anche le voci che fin dal 1680 si alzarono per condannare il fenomeno. In mostra anche la “Bibbia degli schiavi”, dalla quale vennero rimossi tutti i capitoli che facevano riferimento alla liberazione del popolo di Israele dall’Egitto
 

Un ex rifugiato del Sud Sudan nuovo segretario della Comunione anglicana

Il reverendo Anthony Poggo non aveva ancora compiuto un anno quando con la famiglia fu costretto a fuggire in Uganda. Già vescovo di Kajo-Keji, a settembre succederà a un presule nigeriano nel ruolo di collegamento tra le 42 Chiese presenti in 165 Paesi che si riconoscono nella tradizione anglicana. A fine luglio a Canterbury la Conferenza di Lambeth che le vedrà tutte riunite
 

Il primate anglicano prende un sabbatico

L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha annunciato che da maggio ad agosto 2021 si ritirerà per approfondire gli studi sulla riconciliazione «una delle priorità del mio mandato». Alcune delle sue funzioni saranno svolte dall’arcivescovo di York e dal vescovo di Londra. La scelta di Welby cade significativamente nel periodo di preparazione della Conferenza di Lambeth, in calendario per l’estate 2022
 

L’arcivescovo di Canterbury: «La mia fede? Grazie all’Africa»

Durante l’assemblea dei primati – in corso a Canterbury – Justin Welby ha raccontato: «A 18 anni fu il vigore nella relazione con Cristo che vidi in Kenya a dare una svolta alla mia vita». Parole pronunciate proprio mentre la Comunione anglicana rischia una nuova accentuazione della frattura tra Occidente e chiese del Global South