Uccisi nell’anno della «Laudato sì»

Esattamente un anno fa veniva pubblicata l’enciclica di papa Francesco sulla «custodia della casa comune». E in questi dodici mesi in tanti l’hanno indicato come un testo che mette a fuoco sfide cruciali per il futuro del Pianeta. Ma in questo stesso periodo in tanti Paesi del mondo si è continuato a uccidere chi difendeva la terra. Nell’indifferenza del mondo
 

Honduras, ucciso altro attivista del movimento di Berta Caceres

A meno di due settimane dall’omicidio dell’ambientalista che partecipò all’Incontro dei movimenti popolari con il Papa colpito a morte anche Nelson Garcia, un altro leader del Copinh, l’organizzazione che si batte per la difesa delle terre degli indios. E l’Honduras si conferma il posto più pericoloso al mondo per chi intraprende questo tipo di battaglie