Un profugo sopravvissuto per miracolo alla traversata del Mediterraneo e un ristorante che dà nuova vita a un bene confiscato alla mafia. Nella Giornata della memoria delle vittime dell’immigrazione – oltre 17 mila nel Mediterraneo dal 2014 – una storia che “sa di buono”
L’appello degli istituti missionari italiani: «L’Italia mantenga un doppio ruolo: essere un porto sicuro per i migranti e nel contempo non smettere di sollecitare l’Europa a trovare soluzioni percorribili, anche nei Paesi di partenza dei migranti»
Credo sia bello poter guardare il mondo con lo sguardo del Risorto, poterlo riconoscere presente negli angoli più sperduti del globo e alla fine della lettura poter dire: vale sempre la pena annunciare il Vangelo
La Cei annuncia l’intenzione di convocare un «incontro di riflessione e di spiritualità» che vedrà insieme le Chiese che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo. Punto di riferimento la «visione profetica di Giorgio La Pira, che era solito definire il Mediterraneo come una sorta di “grande lago di Tiberiade” che accomuna la “triplice famiglia di Abramo”»
Dalla Nigeria all’Italia e al mondo. È l’esperienza della Missionary Society of St. Paul che è presente in quattro diocesi del nostro Paese. La testimonianza del pioniere, padre Benjamin Okon, da Torino
Compie mezzo secolo di vita l’Operazione Mato Grosso, presente in diversi Paesi latinoamericani con 90 missioni e oltre 600 volontari. Rinnovando l’entusiasmo insito nell’intuizione di padre Ugo de Censi
Alcuni dati di fatto per un dibattito oltre le semplificazioni su quella parte dell’immigrazione meno legata a situazioni di aperto conflitto e più a ragioni di tipo economico
Il superiore generale dell’istituto fondato da Guido maria Conforti si è spento ieri a 64 anni per un attacco cardiaco. Domani a Roma e mercoledì a Parma i funerali