I missionari del Pime, che hanno fondato le due diocesi di Dinajpur e Rajshahi, operano nelle parrocchie delle aree rurali offrendo sostegno ai giovani delle comunità tribali
Tra i gruppi tribali dello Stato indiano del Bengala occidentale, due padri del Pime e due suore dell’Immacolata accompagnano una comunità cristiana poverissima ma fiera delle proprie radici
Originaria dello Stato indiano del Kerala, suor Elsa Manjakunnel avrebbe voluto seguire le orme di Madre Teresa. Divenuta missionaria dell’Immacolata, ha comunque vissuto gran parte della sua vita religiosa a Calcutta
Inaugurata nella solennità dell’Epifania a Hong Kong sorge sotto l’edificio storico della parrocchia di San Giuseppe a Hong Kong, affidata da decenni al Pime. In un quartiere in forte espansione per l’arrivo di tanti nuovi abitanti dalla Cina continentale. Il parroco padre Pietro Paolo Dossi: «Una nuova sfida missionaria»
Nel Paese devastato dalla guerra civile è nata una nuova comunità cristiana, che accoglie gli sfollati dalle aree più colpite. Il racconto di padre Robert Moe, missionario birmano del Pime rientrato nel suo Paese di origine dopo dodici anni
Padre Vincenzo Bordo, missionario degli Oblati di Maria Immacolata, da oltre trent’anni lavora al servizio dei poveri vicino a Seoul, dove la società è molto competitiva e si rifiuta di vedere gli ultimi
Settantacinque anni fa, le Missionarie dell’Immacolata arrivavano in India. Suor Angelica Besana, 87 anni, ne ha passati ben 54 in Andhra Pradesh e in Telangana, lavorando come infermiera e poi stando vicino alle future consorelle della comunità