Il vescovo Nahra: guerra col Libano, escalation infinita a spese della gente semplice

Oltre 100 morti e 400 feriti nel massiccio attacco israeliano nel Sud del Paese. Fonti di AsiaNews riferiscono di un esodo dei civili, accolti in scuole ed edifici pubblici. Il vicario patriarcale per Israele ci racconta che anche Nazareth è stata lambita dai missili, ed è «probabile» che tutta la Galilea finisca sotto l’attacco di Hezbollah. «Se i leader non si fermano, gli effetti saranno terribili». Cristiani, anello debole fra guerra, mancanza di pellegrini e violenza nella società araba
 

HALO Trust: i cercapersone fatti esplodere sono come mine anti-uomo

Nell’azione di ieri in Libano, oggetti all’apparenza innocui si sono rivelati armi potenti. L’ong che lavora in 28 Paesi per rimuovere le mine lasciate in eredità dai conflitti, parla di «urgente necessità» di rispondere all’aumento delle armi autonome, che è parte di un fenomeno più ampio di «miniaturizzazione degli ordigni esplosivi e al loro utilizzo in micro-droni». Chiesto un nuovo trattato per la messa al bando, come avvenuto per le mine terrestri
 

Libano: dopo l’esplosione il nuovo lockdown

Anche nel Paese dei Cedri – già alle corde per la bancarotta politico-sociale e la tragedia di agosto – il Coronavirus sta mettendo in crisi gli ospedali. E da sabato scatterà un nuovo lockdown. La denuncia del vescovo di Batroun, mons. Khairallah: «Aumenteranno ulteriormente povertà e disoccupazione, mentre i nostri leader politici si fanno la guerra per spartirsi il potere, come se niente fosse»
 
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