Oltre vent’anni fa, un assassino uccise 16 prostitute per ripulire la sua città dalla corruzione morale. Quando fu arrestato, molti si schierarono a sua difesa. Un film racconta la sua storia e ci aiuta a capire le radici dell’odio verso le donne. Dal 16 febbraio nelle sale italiane
In perfetto stile hollywoodiano, il film “The Woman King” esalta un capitolo poco noto della storia africana. Ma non mancano le polemiche, soprattutto sull’accuratezza della ricostruzione storica e sulla tratta degli schiavi
«Zindagi Tamasha» sembra avere tutte le carte in regola per essere dichiarato un ottimo film. Ma un partito islamista del Pakistan si è opposto all’uscita, che sarebbe dovuta avvenire domani, perché il protagonista sembra criticare la controversa legge sulla blasfemia
Arriva nelle sale “The Farewell – Una bugia buona” della regista Lulu Wang, un film che racconta il valore delle radici, la solitudine degli anziani e lo spaesamento delle seconde generazioni. A partire dai modi diversi di porsi di fronte a una malattia
A 18 anni dall’uscita in tutto il mondo, il film giapponese di animazione “La città incantata” è arrivato anche in Cina. Il cartone premio Oscar nel 2003 – che finora era circolato tra i cinesi solo in versioni pirata – sta sbancando al botteghino proprio nei giorni della visita del leader Xi Jinping in Giappone in occasione del G20
A Beirut – proprio alla vigilia dell’uscita del film Disney Aladdin – una mostra ripropone le locandine delle pellicole del Novecento sul Medio Oriente. Un percorso che rivela quale ruolo abbia avuto il cinema nella diffusione degli stereotipi su questa regione del mondo
Alla lista dei film stranieri candidati all’Oscar, si è aggiunto da poco “Wiñaypacha”, prima pellicola interamente girata in Aymara, una lingua usata da appena 2 milioni di persone. Il regista è Oscar Catacora, un trentenne peruviano al suo primo lungometraggio: non ha voluto attori e ha usato il nonno come protagonista per raccontare tradizioni e modi di vita di una popolazione delle Ande in via di estinzione
L’ultimo film di Kim Ki-duk “Il prigioniero coreano” racconta la paradossale vicenda di un pescatore che oltrepassa il confine per sbaglio e il suo doppio destino di vittima dei servizi segreti di Seul e di Pyongyang