Solo ora, con Sokhoeun, Sim e Kolap, nella mia parrocchia rurale di Pkah Doon in Cambogia posso cominciare a costruire e «il mondo non cessa di essere genesi». Si tratta di una scuola, piccola, perché «small is beautiful»…
Angelina Jolie ha tradotto in un film “First They Killed My Father“, il libro in cui la scrittrice cambogiana Luong Ung ha raccontato il genocidio perpetrato dai khmer rossi tra il 1975 e il 1979. E in un’intervista alla Bbc ha raccontato il suo rapporto con la Cambogia
A Sotto il Monte (Bg) l’incontro con 60 ragazzi di un istituto superiore che svolgono al Pime l’ «alternanza scuola lavoro». Che educatori e missionari se ne occupino con competenza e credibilità – tutta guadagnata sul campo – mi fa ben sperare e mi incoraggia a riconoscere un potenziale di azione da non sciupare sotto il peso di tante chiacchiere sempre rinunciatarie.
Cluster, scuola di musica ben oltre i confini di Milano. Grazie alla scommessa di un corso di chitarra lungo il Mekong, nella parrocchia di padre Luca Bolelli, missionario del Pime
Dopo ventiquattro anni l’ong legata al Pime lascia a diocesi e ong locali la gestione dei propri progetti. Il vicario generale Davide Sciocco: «Non è una conclusione, ma un nuovo inizio»
Le autorità della Cambogia hanno chiesto alla Tass, l’agenzia di informazione russa, consulenza e training per prevenire movimenti di protesta e dissenso. Mi vengono in mente le parole del Papa sui media e la «prima bozza della storia»