La Corte Suprema di New Delhi ha imposto ai motori di ricerca di bloccare gli annunci. Per combattere la piaga dell’aborto selettivo questi test dal 1994 sono ufficialmente vietati nel Paese, ma proseguono sottobanco. E ogni 1000 maschi nascono ancora solo 914 bambine
Spende la sua vita per ridare dignità alle bambina soldato, vittime della guerra seminata dall’Lra in Uganda. E in questi giorni suor Rosemary Nyirumbe ne parla in Italia in una serie di appuntamenti promossi dalla Emi, che pubblica un libro su di lei
Sfruttate per il traffico di stupefacenti perché, secondo i signori della droga, si mescolano con maggiore facilità nella folla e passano inosservate ai controlli. Mentre secondo l’Unodc o sequestri di metanfetamine sono quadruplicati in Asia meridionale e sudorientale tra il 2009 e il 2014
Per quanto una circolare del ministero degli interni del 2014 abbia dichiarato illegale in Cambogia la pratica della maternità surrogata, equiparandola allo «human trafficking», il governo di fatto non ha ancora legiferato in merito. È proprio in questa “vacanza della legge” che il mercato della maternità surrogata prolifica
Oggi il 50 per cento degli alunni in 19 scuole rurali della Guinea Bissau sono femmine. Le Missionarie dell’Immacolata hanno raggiunto questo risultato puntando sull’alleanza con le donne più grandi, le “maestre” dei villaggi. E ora partecipano a Run4Dignity.
In Italia, il numero delle donne straniere ha superato quello degli uomini. Vengono non solo per ragioni di famiglia, ma anche per lavoro. E sono sempre più impegnate nell’associazionismo, nell’imprenditoria e nelle istituzioni civili. Così come le italiane che sono emigrate all’estero e che crescono i loro figli in un orizzonte globale
L’8 marzo nel Giardino dei Giusti di Milano verranno piantati sei nuovi alberi con incisi i nomi di altrettante donne coraggiose – per lo più provenienti da Asia, Africa e Medio Oriente – che combattono senza sosta per il riconoscimento dei propri diritti nei loro Paesi. Ecco le loro storie.
Tra i premi distribuiti dall’Accademy quello per il miglior documentario tra i cortometraggi è andato alla regista pakistana Sharmeen Obaid-Chinoy per «A Girl in the River», un coraggioso film denuncia sulla storia di Saba, diciannovenne miracolosamente scampata a un delitto d’onore