Per misurare lo stato di salute dell’economia della Nigeria, una società di statistica ha inventato il «Jollof Index», un indicatore basato sull’analisi del prezzo degli ingredienti del piatto tipico nazionale: il riso jollof.
Il 29 novembre la Svizzera è chiamata al voto su una legge di iniziativa popolare che renderebbe le aziende multinazionali con sede nel Paese penalmente responsabili di violazioni di diritti umani e disastri ambientali anche quando sono commessi all’estero. Le Chiese sono schierate apertamente per il sì, insieme a un centinaio di associazioni della società civile
È battaglia sulla liberalizzazione dei mercati con la fine dei prezzi minimi garantiti contenuta in tre leggi promosse dal governo Modi. Il timore dei piccoli agricoltori è che – pur ottenendo la libertà di scegliere dove collocare i propri prodotti – non abbiano la possibilità reale di contrattare i termini migliori della vendita con i privati
Per la prima volta Pechino dichiara l’acquisizione di un’intera infrastruttura strategica di un Paese. Salto di qualità della “nuova via della seta” che suscita preoccupazioni sulle conseguenze sulla sovranità delle aree interessate
Nel vertice Cina-Africa il governo di Pechino ha annunciato l’intenzione di cancellare i debiti in scadenza a fine anno concessi ai Paesi a basso reddito. Si tratta di una misura che si inserisce nel programma annunciato dal G20. Ma – come spiega l’economista Riccardo Moro – «Pechino, con i suoi prestiti facili per interessi politici, ha avute grosse responsabilità nel riacutizzarsi del problema. Che ora invece va affrontato in termini di sviluppo vero»
A 20 anni dall’appello del Giubileo contro gli interessi che soffocano lo sviluppo dei Paesi poveri, oggi il debito internazionale torna a preoccupare. E il Coronavirus ha posto nuovamente il problema. Cinque domande e cinque risposte su questo tema con Riccardo Moro, economista, già responsabile della Campagna Cei sul debito del 2000
Duemila ricercatori, startupper e innovatori sociali under 35 ad Assisi in risposta all’invito del Papa. «Immagineranno un nuovo modello di mercato, in armonia con la Terra e gli uomini», dice Luigino Bruni