La mia risposta ad Hamas? Lavorare per la pace

Il 7 ottobre 2023 Maoz Inon perse i genitori nell’attacco terroristico in Israele. Un anno dopo, è tra i protagonisti del movimento che chiede il rilancio del dialogo tra i due popoli. La sua testimonianza, insieme a quella di Aziz Abu Sarah, attivista palestinese, sarà al centro della serata del 3 ottobre (ore 18.00) al Pime di Milano, in occasione del primo incontro dell’Ottobre missionario dedicato al “Vangelo della pace”
 

Gaza, restare umani sotto le bombe

Mentre nella Striscia di Gaza, martellata dalle bombe, il fantasma della carestia si fa sempre più reale e la guerra rischia pericolosamente di allargarsi, parla suor Nabila Saleh, che per sei mesi è rimasta rifugiata nella parrocchia cattolica insieme a 635 sfollati cristiani, in condizioni umanitarie disperate. Guarda qui la sua testimonianza nella puntata di Finis Terrae
 

Mons. Bizzeti: «Per spegnere l’odio montante ci vogliono la preghiera e il digiuno»

Per il vicario d’Anatolia bisogna rispondere alle questioni “profonde” del conflitto, partendo da uno Stato palestinese. Le grandi potenze si devono «fare da parte» e favorire un processo «autonomo e lungo» ma che porterà la pace nella regione. Oggi Giornata di preghiera e digiuno indetta da Papa Francesco per «spegnere l’odio montante»