Nel Sud delle Filippine dal 2013 i gruppi fondamentalisti islamici locali – da un quarantennio presenti nel Paese – stanno stringendo allanze con i combattenti dell’Isis. L’obbiettivo sarebbe estendere il governo del califatto di Siria e Iraq all’arcipelago indonesiano, che con i suoi 250 milioni di musulmani è un’importante bacino di reclutamento e uno snodo commerciale strategico per i miliziani di Al Baghdadi.
Stasera a Ciudad Juárez da un piccolo palchetto Francesco pregherà sul Rio Grande facendo memoria dei migranti morti inseguendo il sogno degli Stati Uniti. E riceverà simbolicamente le loro scarpe, icona della loro sofferenza
Reparti chiusi, trasfusioni difficili, farmaci che mancano: le difficoltà degli ospedali pubblici colpiscono i cittadini comuni. Ma sulla sanità del paese africano pesa anche l’impegno diminuito dei donatori internazionali.
Lo chiamavano “El Caminante”, per la sua indomita disponibilità a scarpinare per raggiungere tutte e ciascuna delle persone che gli erano affidate. Samuel Ruiz Garcia, vescovo del Chiapas e difensore dei diritti degli indios è ancora oggi una delle figure più amate della Chiesa messicana. In occasione del viaggio del Papa l’Emi ne pubblica la biografia.
Padre Shanthi Chakko Puthussery, missionario del Pime di origine indiana, che ha ricevuto da papa Francesco il mandato come missionario della misericordia per la Papua Nuova Guinea: «La gente delle nostre comunità ha bisogno di sentirsi amata, accolta, valorizzata e perdonata. Soprattutto i giovani»
A Hong Kong il Capodanno cinese ha visto la «rivolta delle polpette di pesce» con scontri tra commercianti e polizia, accusata di subordinazione alle direttive di Pechino. La protesta nasconde un malessere profondo da parte degli abitanti della regione amministrativa speciale che potrebbe esplodere da un momento all’altro.
Scarsità di acqua e di cibo. Il bestiame che muore. I prezzi del riso, del mais e del sorgo lievitati del 30-40%. E ancora niente acqua. La siccità in Etiopia va avanti da giugno del 2015, con conseguenze sempre più drammatiche, racconta a Mondo e Missione Silvia Testi, responsabile dell’Ufficio Africa di Oxfam Italia.
Francesco e Kirill si rendono conto che il primo sforzo non possono chiederlo ad altri. Spetta a loro riconciliare cattolici ed ortodossi russi. E il documento di Cuba tradisce la sua natura pastorale dall’appello stesso alle nuove generazioni cristiane, senza più distinzione tra le confessioni storiche tradizionali