C’è anche un piccolo gruppo di cristiani venuti dall’Algeria in piazza San Pietro per la celebrazione in cui Charles de Foucauld viene proclamato santo insieme ad altri nove. Un piccolo ma significativo segno di una Chiesa che continua a testimoniare il “vivere-con” accanto ai fratelli musulmani
Da Charles de Foucauld – che il 15 maggio sarà santo – a Christian de Chergé, il tema della fratellanza impregna la Chiesa d’Algeria. Il nuovo arcivescovo di Algeri, Jean-Paul Vesco, racconta l’universalità di questo messaggio
Domenica 15 maggio, Charles de Foucauld viene proclamato santo a Roma. Un’icona della fratellanza universale che dal deserto dell’Algeria diffonde un messaggio di fraternità al mondo intero. “Mondo e Missione” gli ha dedicato numerosi articoli e approfondimenti. E una mostra che sarà esposta nella basilica di San Giovanni in Laterano nel fine settimana del 14 e 15 maggio
In vista della canonizzazione di Charles de Foucauld, uno spettacolo di parole e musica per conoscere la spiritualità del “Fratello universale”. Appuntamento domani 10 maggio, alle ore 21, nel Quadriportico della Basilica di Sant’Ambrogio a Milano
Padre Silvano Zoccarato, missionario del Pime che ha vissuto dieci anni in Algeria, si interroga sull’attualità del messaggio del “fratello universale” che sarà proclamato santo quest’anno
Il vescovo del Sahara, John MacWilliam, riflette sul significato di fraternità, alla luce dell’esperienza del beato Charles de Foucauld, che visse gli ultimi anni a Tamanrasset facendosi “fratello universale”
Come guarda un missionario nell’Algeria di oggi alla futura canonizzazione di Charles de Foucauld annunciata ieri dal Vaticano? Padre Piero Masolo, missionario del Pime ad Algeri, per l’occasione gli ha scritto una lettera…
Oggi il Vaticano ha reso noto il riconoscimento del miracolo che porterà alla canonizzazione del «fratello universale». Riproponiamo un testo di Antonella Fraccaro, delle Discepole del Vangelo, che in occasione del centenario della sua morte così riassumeva alcuni punti della sua grande eredità