Dietro alle performance sempre più sorprendenti dei sistemi di intelligenza artificiale c’è la manodopera sfruttata di una nuova categoria di lavoratori di serie B in tutto il mondo. Che dovrebbero uscire dall’ombra ed essere tutelati
Nel 1983, don Luigi Ciotti con alcuni amici e volontari aveva avviato a Grand Bassam un progetto di accoglienza e reinserimento per giovani in conflitto con la legge. Che continua ancora oggi e che riguarda anche vittime di tratta e di grave sfruttamento
La pandemia di Covid-19 ha accentuato l’uso e l’abuso delle tecnologie. Anche per reclutare e sfruttare soprattutto donne e bambini per la prostituzione. Ma anche la crisi in Ucraina ha reso particolarmente vulnerabili le persone in fuga. L’allarme delle Nazioni Unite nella Giornata contro la tratta 2022
Per raggiungere l’obbiettivo di zero emissioni di carbonio – e quindi compiere la rivoluzione green – si dovrà aumentare l’attività estrattiva di materie prime come litio, cobalto e neodimio, necessarie alla produzione di batterie e magneti per i motori elettrici. Ma l’attività nelle miniere comporta rischi per l’ambiente e anche sfruttamento del lavoro
L’estrazione del minerale necessario alle batterie delle auto elettriche produce inquinamento e conflitti e si fonda sul lavoro forzato anche minorile. Nelle miniere del Congo il lato oscuro della “rivoluzione green”
Maria Elisabetta Alberti Casellati – eletta qualche giorno fa alla guida del Senato italiano – nel 2007 al Pime di Milano sfilò insieme ad altre parlamentari nell’ambito di una campagna per l’equità nelle condizioni di lavoro nell’industria tessile nel Sud del mondo. Un impegno che ci permettiamo di ricordarle oggi, perché – come recitava l’appello che sottoscrisse in quell’occasione – merita di essere portato di nuovo all’attenzione dei presidenti di Camera e Senato…
Ha assunto proporzioni importanti la presenza in Italia di minori stranieri non accompagnati. Nel 2016 ne sono sbarcati più di 25 mila: 6 mila risultano irreperibili. Molti finiscono nelle reti della criminalità e dello sfruttamento. L’appello di Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato che si celebra domenica 15 gennaio
Il governo turco è diventato il baluardo anti-immigrazione verso l’Europa. A spese di milioni di profughi siriani bloccati in questo Paese senza diritti e con poche prospettive. Ecco come vivono