L’impegno educativo fa letteralemente perdere la testa. E «quando avrai perso la testa, come l’ho persa io, dietro poche decine di creature – scriveva don Milani in una lettera a Nadia Neri – troverai Dio come un premio»
«Il buddismo in Cambogia non gode di buona salute. È difficile oggi essere monaci, esserlo in modo autentico, perché espone ad una precarietà di vita che in questo mondo moderno diventa sempre più insostenibile, per certi aspetti anacronistica. Eppure, proprio perché sono cristiano, considero “valore” il Dharma e tutte le pratiche dei monaci»
Minacciati dalla globalizzazione e da politiche discriminatorie, i popoli indigeni cercano oggi un riscatto. Anche nella Chiesa. Per essere veri protagonisti di un “altro mondo possibile”
Parla padre Francesco Patton, da maggio alla guida della Custodia di Terra Santa: «Il primo impegno a Gerusalemme? Amare la sua complessità. I politici? Si occupino di pace vicina alla vita concreta»