L’artigianato è una delle ricchezze della Palestina, che il turismo può valorizzare. Parla la fondatrice della prima rete di commercio equo del Medio Oriente
Dopo due anni difficili a causa della pandemia, a Natale sono attesi pellegrini da tutto il mondo, Asia e Africa comprese. Ad accoglierli strutture e proposte nuove, ma anche l’invito a «incontrare davvero questi luoghi»
Papa Francesco ha nominato oggi mons. José Albuquerque de Araújo, 54 anni, alla guida della diocesi dell’Amazonas creata e fatta crescere dal Pime. Succede a mons. Giuliano Frigeni, missionario dell’istituto che è stato pastore di questa Chiesa sul grande fiume per 23 anni. E resterà comunque in Amazzonia: «Papa Francesco dice a tutti di venire in Amazzonia. Non posso certo andarmene io…».
Pioniere del dialogo con la Cina, padre Lazzarotto ha dedicato l’intera vita a questo Paese e ai cristiani cinesi. E all’età di 97 anni, festeggia il 75° di ordinazione sacerdotale, con spirito di fede e con tanti amici che lo ricordano in tutte le parti del mondo
Padre Franco Beati, missionario del Pime in Guinea-Bissau, ci manda un pensiero di speranza, «soprattutto per quei bambini, a cui è capitato di nascere, come è successo a Gesù Bambino, in una terra più sfortunata».
Dall’inizio del 2022 ad Haiti a causa delle violenze delle gang sono 1.448 i morti, 1.145 i feriti e 1.005 i rapiti. Numeri paragonabili a quelli di un conflitto su larga scala. Le bande armate – 200 in tutto il Paese – continuano a guadagnare potere di fronte ad uno Stato inesistente. I vescovi per Natale: «Chiediamo ai gruppi armati illegali e a coloro che li finanziano di fermare la follia omicida dell’odio e del disprezzo per la vita»
Anche in Thailandia lo “spirito della festa” dilaga nei centri commerciali, slegato dal suo significato più profondo e cristiano: sta a noi annunciarlo
Nel messaggio per la ricorrenza che la Chiesa celebra il 1° gennaio una riflessione sulla ripartenza dopo il Covid alla luce delle conseguenze globali del conflitto in Ucraina: «Il virus della guerra è più difficile da sconfiggere perché non viene dall’esterno. Non possiamo pensare solo a preservare lo spazio dei nostri interessi personali o nazionali»