India, con la pandemia famiglie sempre più indebitate

Rispetto al 2019 le famiglie indiane – che hanno fortemente risentito dell’impatto della pandemia sull’economia – sono ricorse maggiormente a presiti per le spese di sostentamento. Anche le spese sanitaria sono aumentate da una media di 1.900 rupie al mese prima della pandemia a 4.700 rupie in piena emergenza. Incontrando difficoltà ad ottenere presiti bancari, in molti hanno chiesto denaro alla famiglia o a fonti rischiose.
 

«Fondo monetario e Banca mondiale: cancellate il debito»

L’appello di più di 140 leader cristiani di tutto il mondo alla vigilia dell’incontro annuale delle istituzioni finanziarie internazionali in programma dal 16 al 18 ottobre sulle ripercussioni economiche del Covid-19: «Non è più sufficiente il blocco per sei mesi. Siano utilizzate le riserve in oro e in denaro delle vostre istituzioni per alleviare il peso del debito delle nazioni che ne hanno più bisogno»
 

Xi Jinping sospende il debito dell’Africa (dopo averlo alimentato)

Nel vertice Cina-Africa il governo di Pechino ha annunciato l’intenzione di cancellare i debiti in scadenza a fine anno concessi ai Paesi a basso reddito. Si tratta di una misura che si inserisce nel programma annunciato dal G20. Ma – come spiega l’economista Riccardo Moro – «Pechino, con i suoi prestiti facili per interessi politici, ha avute grosse responsabilità nel riacutizzarsi del problema. Che ora invece va affrontato in termini di sviluppo vero»