Rapito a Dipolog sull’isola di Mindanao Rolando Del Torchio, già missionario del Pime, che dopo la dispensa dal sacerdozio lavorava sull’isola come ristoratore. Testimoni parlano di un motoscafo che l’avrebbe portato via verso l’isola di Jolo, la roccaforte del movimento islamista Abu Sayyaf
«Il deserto mi ha insegnato a spogliarmi di me stesso, mi ha insegnato l’umiltà». Claude Rault è il vescovo della più grande diocesi al mondo, quella del Sahara. Racconterà la propria esperienza domani al Pime di Milano.
È il Paese con meno docenti al mondo. Si tratta el Sud Sudan, arrivato all’indipendenza nel 2011, dopo 23 anni di guerra, con 15 insegnati con regolare diploma. All’inizio del prossimo anno ci sarà finalmente una scuola per insegnanti.
L’annuncio del premio Nobel per la pace, la Giornata mondiale degli insegnanti e le elezioni presidenziali in Guinea tra gli appuntamenti della settimana
Come si guarda in missione al Sinodo che sta per cominciare? E come affrontare – in situazioni dove la fragilità delle famiglie è spesso legata anche a contesti sociali difficili – la sfida di un incontro tra verità e misericordia? Su «Mondo e Missione» i racconti di suor Agnese Roveda dal Brasile e suor Alessandra Bonfanti dall’Africa
Dopo il primo stop temporaneo la Corte ha rigettato l’istanza sul farmaco. La settimana successiva all’appello del Papa si conclude con due sentenze capitali eseguite e una rinviata. In Missouri e Texas il 6 ottobre le prossime due esecuzioni
La missione non è ideologia. Lo dice chiaramente Papa Francesco nel messaggio per la prossima giornata mondiale del 18 ottobre, quando si chiede: “Chi sono i destinatari privilegiati dell’annuncio evangelico?”. E indica la risposta, che “è chiara e la troviamo nel Vangelo stesso: i poveri, i piccoli e gli infermi, coloro che sono spesso disprezzati e dimenticati, coloro che non hanno da ricambiarti”.
Dopo quella di Richard Glossip in Oklahoma anche in Virginia si ferma la procedura per la sentenza capitale di Alfredo Prieto, pluriomicida di origine salvadoregna. Due casi su tre dopo l’appello del Papa (anche se la motivazione dei provvedimenti restano i farmaci)