Sotto l’immagine di Che Guevara papa Francesco ieri all’Avana ha spiegato in maniera semplice che cosa distingue l’evangelica attenzione ai poveri dalle ideologie pauperiste. Indicando la strada per la riconciliazione sull’isola caraibica (ma anche in Colombia)
Sabato comincia il viaggio di papa di Francesco nell’isola caraibica. Una visita pastorale che si intreccia col disgelo tra Cuba e Stati Uniti, ma anche con altri processi politici in atto nel Continente
Anche di fronte alle immagini di questi giorni comandano le armi, chi le produce, e non la diplomazia. E si perdono le vite, si perde la cultura, si perdono tante cose
Le novità introdotte ieri dal Papahanno una valenza particolare per i cristiani del mondo arabo. Dove tutti i matrimoni sono religiosi e – come racconta in questo articolo il vicario di Amman, mons. Marun Lahham – capita che un orientale cattolico scelga di aderire a una Chiesa ortodossa (o addirittura all’islam) per ottenere più facilmente l’annullamento del matrimonio
Papa Francesco è il terzo pontefice a Cuba in 18 anni. Ma lo scenario nell’isola è totalmente cambiato, dal disgelo con gli Usa al processo di pace in Colombia. Fino a un’inedita fiducia nei confronti della Chiesa