Fenomeno arcaico e feudale, la schiavitù è ancora una piaga diffusa in Mauritania, nonostante nuove leggi e l’impegno dei militanti abolizionisti. Come Biram Dah Abeid
Un video diventato virale qualche giorno fa mostrava una collaboratrice domestica etiope che cadeva dal settimo piano, mentre la padrona di casa filmava senza intervenire. Si è parlato di tentato suicidio, ma ora c’è un’altra versione dei fatti, che rivela lo sfruttamento in cui vivono molti lavoratori migranti nel Paese.
C’è ancora un Paese al mondo dove la vita da schiavi inizia prima di aprire gli occhi al mondo. Fin dal ventre materno, se la donna è schiava, anche suo figlio è destinato a esserlo.
«La tratta di esseri umani è un sintomo di relazioni interrotte tra di noi, l’ambiente, i nostri sistemi e reti sociali. È espressione della cultura usa-e-getta e dell’avidità». È quanto ha sostenuto il cardinale Luis Antonio Tagle, presidente di Caritas Internationalis, alla Conferenza sul traffico di esseri umani che si è tenuta dal 5 al 7 settembre ad Abuja, Nigeria
La tragica morte di una 30enne in una manifattura di mattoni nello stato meridionale di Telengana in India ripropone drammaticamente la questione del lavoro schiavo. Sono 100mila le manifatture di mattoni nel Paese e circa 23 milioni quanti vi lavorano, con una buona percentuale di minori.