Nel film “Tatami” dell’israeliano Guy Nattiv e dell’iraniana Zahra Amir Ebrahimi, si racconta la storia di una campionessa di judo dell’Iran costretta ad abbandonare la competizione perché Teheran impedisce ai suoi atleti di gareggiare contro avversari di Israele. Nelle sale italiane dal 4 aprile
Ha ricevuto minacce di morte per aver alzato la voce contro il regime che, in Iran, viola costantemente i diritti di tante ragazze come lei. Ma Samirà Ardalani, attivista e portavoce dei Giovani iraniani in Italia, non rinuncia a rilanciare le ragioni delle rivolte che mirano a far vacillare il governo degli ayatollah. In occasione della Giornata internazionale della Donna, l’abbiamo intervistata Samirà per la nuova puntata della nostra trasmissione “Finis Terrae, storie oltre i confini”
Rifugiati politici e semplici cittadini, reti giovanili e associazioni di donne: la massiccia diaspora iraniana all’estero si è mobilitata per sostenere la rivolta in corso da cinque mesi nel Paese: «Il popolo è più unito che mai»
Oltre vent’anni fa, un assassino uccise 16 prostitute per ripulire la sua città dalla corruzione morale. Quando fu arrestato, molti si schierarono a sua difesa. Un film racconta la sua storia e ci aiuta a capire le radici dell’odio verso le donne. Dal 16 febbraio nelle sale italiane
A Natale la «Guida della rivoluzione islamica in Iran» ha aperto un account Twitter ufficiale in italiano. Nel quale (finora) più che parlare di politica propone detti attribuiti a Gesù nella tradizione musulmana
Ricorrono i 50 anni dall’ultimo viaggio di Paolo VI, ricordato per l’attentato di Manila. Ma quel lungo itinerario in Asia iniziò con uno scalo tecnico in Iran. E fu seguito a Dhaka da un gesto di fratellanza verso il mondo musulmano
Anche nel Paese dei Cedri – già alle corde per la bancarotta politico-sociale e la tragedia di agosto – il Coronavirus sta mettendo in crisi gli ospedali. E da sabato scatterà un nuovo lockdown. La denuncia del vescovo di Batroun, mons. Khairallah: «Aumenteranno ulteriormente povertà e disoccupazione, mentre i nostri leader politici si fanno la guerra per spartirsi il potere, come se niente fosse»
Ricordate quando qualche settimana fa Teheran e Washington sembravano sull’orlo della guerra dopo l’uccisione del generale Soleimani? Nonostante siano entrambi i Paesi siano alle prese con il Coronavirus continuano a bombardarsi a vicenda. Sempre sulla pelle degli iracheni