La testimonianza portata alla veglia missionaria dell’arcidiocesi di Milano da don Valerie Tchuente, sacerdote camerunese di 38 anni, paralizzato da un un incidente diciotto mesi fa. “Mi piace pensare che anche i più deboli possono essere missionari, perché bisogna sempre permettere che il bene venga comunicato anche se esiste accanto a molta fragilità”
Quale contributo può dare la Chiesa nella lotta contro la fame? Se n’è discusso questo pomeriggio, lunedì 31 maggio, nel webinar organizzato dalla Segreteria di Stato Vaticano, dal Dicastero per lo Sviluppo Umano e altre realtà vaticane, a cui ha partecipato anche fratel Fabio Mussi, missionario del Pime in Camerun. Ecco il suo intervento.
Nella solennità di Pentecoste nel suo seminario in Camerun il Pime ha celebrato la promessa di aggregazione al’istituto e di ammissione al diaconato e al presbiterio di alcuni seminaristi
Prima in Camerun e ora in Italia, suor Paola Vizzotto porta avanti la missione di tutta una vita tra i detenuti, in particolare donne e bambini, accogliendo molte lacrime e cercando di donare anche un sorriso
La Chiesa africana perde un altro suo grande testimone, il novantenne cardinale arcivescovo di Douala Fiero oppositore del regime di Paul Biya, si era molto impegnato nel promuovere il dialogo tra governo centrale e separatisti anglofoni. E lo scorso novembre era stato vittima di un sequestro-lampo
Una vita con le braccia aperte, in Africa come in Italia dove hanno creato, a casa loro, una comunità di per minori. Ora, da pensionati, Gigi e Gabriella Santambrogio sono ripartiti per il Camerun con l’Alp. Per loro non è difficile capire perché Papa Francesco, a cinque anni dalla pubblicazione dell’Amoris Laetitia, abbia voluto dedicare alla famiglia un anno che si apre proprio oggi
Dalle savane del Camerun alle regioni tribali del Nord del Bangladesh sino al seminario del Pime nella verde Brianza. La missione di padre Adolphe Ndouwe, segnata anche dall’esperienza del Covid-19