“All’inferno e ritorno”. Milano si interroga su mafie e percorsi alternativi

In un libro di Matteo Zilocchi uno spaccato della penetrazione della criminalità organizzata nelle zone grigie della metropoli, del fiume di cocaina che dal Sudamerica arriva per rifornire lo spaccio all’ombra della movida. E il racconto di come il carcere può diventare l’occasione per cambiare strada davvero. Il 21 settembre la presentazione al Centro Pime in un dibattito con il sindaco Giuseppe Sala
 

Dal carcere l’uovo del mondo

L’emergenza Coronavirus ha riportato davanti agli occhi di tutti in queste ore la situazione drammatica delle carceri in Italia. Un modo per sostenere chi opera per rendere più umani questi luoghi viene dall’uovo di Pasqua del Pime che quest’anno è realizzato dai detenuti di Ragusa e Venezia. Acquistandolo on line si aiutano i carcerati in Italia e nello stesso tempo si sostiene l’opera dei missionari del Pime del mondo
 

Note oltre le sbarre: il Perù punta sull’orchestra dei detenuti

Venticinque detenuti del carcere costiero di Lima hanno suonato insieme all’orchestra sinfonica del teatro della capitale: è l’ultimo traguardo del programma musicale voluto dal governo del Perù, che punta al reinserimento sociale dei detenuti. Il sogno è che l’orchestra penitenziaria possa presenziare nel 2021 alle celebrazioni del bicentenario dell’indipendenza
 

«Dall’amore nessuno scappa»

Il Brasile piange la morte di Mario Ottoboni, l’avvocato che nel 1972 ideò l’Apac, il sistema delle «prigioni senza sbarre e senza carcerieri». «Voglio ammazzare il criminale e salvare l’uomo», diceva. E i risultati di questo metodo dicono che è possibile, come raccontiamo proprio sul numero di questo mese di «Mondo e Missione»
 
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