Il pontefice emerito scomparso il 31 dicembre scorso ha sempre affidato parole molto forti ai missionari. Lo ricordiamo con un suo discorso che pronunciò nel 2006 sull’urgenza di raccontare l’amore senza confini di Gesù ai popoli del mondo
Negli ultimi mesi la guerra è tornata a insanguinare l’Est della Repubblica Democratica del Congo, un Paese africano che da decenni ormai non trova pace. Alla vigilia del viaggio di Papa Francesco – che dal 31 gennaio al 5 febbraio oltre a questo martoriato Paese toccherà anche il Sud Sudan – abbiamo chiesto all’attivista congolese John Mpaliza di aiutarci a capire le cause di un conflitto dimenticato
Diffuso oggi il Messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale missionaria che si celebrerà quest’anno il 22 ottobre, intitolato “Cuori ardenti, piedi in cammino”. Dal Pontefice un pensiero particolare ai missionari che attraversano un momento difficile: «Il Risorto è con voi e vede la vostra generosità». L’invito a coltivare in missione l’ascolto della Parola di Dio e l’Eucaristia «azione missionaria per eccellenza», «altrimenti trasmettiamo solo le nostre idee e i nostri progetti»
Si è spento fratel Biagio Conte, l’uomo della carità che aveva fatto della sua Missione di via Decollati un crocevia dei poveri del mondo nella Palermo di oggi. Pochi giorni fa – recandosi lì a pregare – l’arcivescovo Lorefice aveva detto: «Innamorato di san Francesco d’Assisi, si è fatto povero e per i poveri, ribaltando la logica del mondo. E così ci ricorda il primato di Dio nella nostra vita»
Racconta i sogni dei giovani ucraini e l’ecumenismo quotidiano dove perfino le Chiese sono state trascinate in guerra il primo ospite del nostro programma “Finis Terrae. Storie oltre i confini”. Monsignor Maksim Ryabukha, giovane neo vescovo ausiliare dell’esarcato greco-cattolico di Donetsk, parla della propria esperienza nelle aree più colpite dal conflitto.
Accanto alle grandi storie che abbiamo sentito rievocare in questi giorni, per la memoria del Pontificio Istituto Missioni Estere Ratzinger è stato anche il Papa dell’abbraccio con padre Giancarlo Bossi a Loreto dopo il rapimento nelle Filippine nel 2007 e dell’omaggio alla testimonianza «coraggiosa e instancabile» di padre Fausto Tentorio ucciso nel 2011. E il pontefice che ha promulgato i decreti che hanno portato alla beatificazione di padre Clemente Vismara.
Papa Francesco oggi ha dato il suo assenso all’elezione come arcivescovo siro-cattolico di Homs di padre Jacques Mourad, co-fondatore insieme a padre Paolo Dall’Oglio della comunità di Mar Mousa, che nel 2015 per cinque mesi fu sequestrato dallo Stato islamico. Dopo la liberazione raccontò a Mondo e Missione: «In quei giorni è cambiato il senso della mia vita». Nell’ultimo anno era già tornato a Qaryatayn dove ha riaperto nel segno della riconciliazione il monastero distrutto dai jihadisti